sabato 29 ottobre 2011

LOACKER GRAN PASTICCERIA - polo positivo e polo negativo

Loacker che bontà... lo so lo so, la canzone non dice "Loacker che bellezza", e il cioccolato non centra un piffero con la bellezza.

MA!

Fa tanto bene al cervello e al cuore, stimola la serotonina e quindi cura la bellezza dello spirito: quindi in qualche lontanissimo modo è legato alla "bellezza" *^.^*

Ora vi racconto tutto.

Da un po' di mesi mi sono iscritta al sito www.trnd.com/it che fa capo a un'azienda che si occupa di fare marketing attivo. (visitate il sito per saperne di più, sono molto disponibili!)
 
Da poco è iniziato il progetto Loacker Gran Pasticceria, per il quale sono stata scelta.
Quindi lunedì scorso è arrivato il super pacco e non vi dico che meraviglia la vista di tutti quei piccoli campioncini. Hanno inviato delle confezioni intere per la mia famiglia ma anche una marea di tester (io li chiamo così) da portare in giro e far assaggiare a chiunque.
Si tratta dei pasticcini Loacker confezionati però uno per uno. Quindi vederli tutti assieme dentro una scatola fa già un bell'effetto (vedi foto).

Io non conoscevo la linea Gran Pasticceria. Probabilmente l'avevo notata al supermercato qualche volta, ma non ho mai fatto caso si trattasse di prodotti Loacker. Mentre conoscevo bene i loro wafer, i Napolitaner, con crema alla nocciola.

Sapevate che vengono prodotti a 1000 m. di altitudine? La fabbrica si trova in Trentino Alto Adige. Quindi le montagne che si vedono nel loro marchio hanno un senso in effetti... Me l'ero sempre chiesta.

Ci sono quelli con le scagliettine di cocco... quelli al cioccolato fondente... con le noccioline... le tortine tonde... e quelli al cioccolato nero aromatizzato all'arancia! Proprio quelli che secondo me erano i più buoni non sono stati inclusi nel progetto... noooooooooo!

A parte dirvi che sono buonissimi (eccetto quelli al cappuccino, che odio), vi faccio partecipi del successo che stanno avendo tra i miei colleghi ASPIRAPOLVERE. Sapete quando uno dice: "no, io non mangio mai dolci", "no io sono a dieta, zero cioccolato" o addirittura "il cioccolato mi fa venire la cefalea, non lo posso mangiare".
Se se...
Come no!
A metà mattina avevano tutti i baffi sporchi di cioccolato e in ufficio si sentiva un bel sottofondo di "ciomp, ciomp, cronch..."
Mica posso portare tutti i campioncini in ufficio, se no ai miei amici non posso far fare il test dell'assaggio!

A proposito di amici. Già una mi ha detto "No guarda io non ho un buon rapporto con i wafer"... E già... magari per convincerla dovrei farle portare i pasticcini da Mestolo, lo gnomo della pubblicità! E comunque non le sono piaciuti per niente. Peccatu.

Note negative: i campioncini non sono facili da scartare. In effetti credo siano stati prodotti solo a scopo pubblicitario per iniziative come questa di TRND, però potevano pure metterla una bella linguettina da tirare in modo da non impiastricciarsi dita, mani e documenti di lavoro ^.^
Inoltre, cosa molto importante: nelle confezioni normali, quelle che trovate anche in vendita, i pasticcini sono posti nel verso sbagliato! Non nel verso dell'apertura, ma a testa in giù! Ma siamo matti?!
Bisogna dire alla Loacker di migliorare le confezioni... a meno che non ci siano motivi specifici per la disposizione in quel modo preciso (e allora sarei io ignorantona).

Molto bene, giovedì sera mi attende la palestra... altro che mangiare dolci. E ieri era pure il compleanno del capo! Quindi pasticcini a gogò! Mi ha fatto comprare 22,00 euro di dolci...ma non sapeva che io avevo già portato le confezioni di Loacker Gran Pasticceria per festeggiare!! Zero dolci per i prossimi 10 anni... (sigh)



Quanti sono!!

Vedete che sono messi in senso inverso?

Tutte le specialità!

Super contenta per l'arrivo del pacco!

venerdì 21 ottobre 2011

Le signore in accappatoio nello spogliatoio della palestra

J'ACCUSE! (post cattivo)

Si, perché non approvo quest'indifferenza del piffero.
Ieri sono stata vittima di un episodio che mi ha fatto capire la tipologia di persone che frequenta la mia palestra. E dire che sembrava pure un buon ambiente!
Dopo aver fatto la mia oretta di Total Body, tornata nello spogliatoio sono stata assalita da crampi alla gamba e al piede sinistro. Si, soffro spesso di crampi quando sono sotto sforzo prolungato, quindi in teoria so come fare a farli passare. Ma questa volta ero seduta e con una scarpa mezzo infilata. Non sapevo come cavolo fare, ero totalmente paralizzata dal dolore e quasi in lacrime.
Eravamo io e loro 4. Le altre erano tutte andate via.
Oh! Che si fossero degnate di chiedermi come stessi, queste "signore" in accappatoio che pensavano solo a farsi belle.
Quattro cinquantenni con accappatoio super colorato, APERTO, e ciabattine vistose con super fiocco.
Ferme, ad allisciarsi i capelli, e parlare di quanto fosse freddo lo scorso weekend a Villasimius. Certo che è freddo, idiota! Siamo ad ottobre, pretendi di trovare il sole caldo e accogliente di agosto?
E comunque mentre soffrivo e non riuscivo nemmeno a parlare per il dolore, le osservavo gongolarsi tutte belle bagnate e profumate.
Era abbastanza contrastante: la mia sofferenza contro il loro vuoto cerebrale.

Alla fine di questo bel quadretto, sono riuscita a calmarmi, a togliere la scarpa e distendere gamba e piede. Sono dovuta rimanere mezz'ora così, non c'era verso di far passare quel maledetto crampo.
E pensavo: come caspita faccio a guidare sino a casa?! Ma tutto bene per fortuna, mi sono trascinata sino alla macchina e arrivata a casa sana e salva.

Se qualcuna di LORO mi sta leggendo: per favore abbi un po' di ritegno, fare la doccia dopo la palestra ci sta, ci mancherebbe, ma sei una donna, cavolo! Quindi: pudore e ritegno.
Dai che ce la fai!

ESSENCE - No Limits Power Boost

Brutto brutto questo mascara Essence. Delusissima.
Ne ho acquistato tre diversi nel giro di pochi mesi, ma questo è davvero pessimo.
Preciso subito che potrei anche essere stata io sfortunata a beccare quello secco.
Perché sono delusa:
Questo mascara No Limits promette un effetto volumizzante e pump up delle ciglia.
Nel mio caso è come non metterlo.
Preciso anche in questo post che le mie ciglia sono estremamente nere, grosse e lunghe (avete presente l'effetto zampette di ragno?). Ma ovviamente, senza mascara è assolutamente inutile avere ciglia così ed è pure difficile trovarne uno che le esalti come voglio io.
Questo signorino qui, ha uno scovolino normalissimo, di dimensioni non esagerate, con le setole setolose (cioè non in plastica) e una tranquillissima confezione nera.
Avevo un mascara molto simile a questo, della Rimmel, forse il primo mascara che abbia mai acquistato. Prima c'erano solo i campioncini che si trovano nelle trousse, avete presente?
QUEL mascara era fantastico, questo non capisco come mai ma non funziona. Eh si, perché qui si tratta proprio di funzionamento!
Uno dice: sarà secco? NO! Perché se lo passi sulle mani ti sporca eccome.
Inoltre, se lo passi sulle ciglia, sembra che non faccia nulla eppure se ti strucchi con un dischetto di cotone vedi tutto il nero che va via. Quindi il prodotto è integro!
Il problema però è proprio quello: una volta applicato il risultato è nullo.
Non separa.
Non allunga.
Non colora.
Non volumizza.
Cos'altro potrebbe fare un mascara? A parte essere acquistato e cestinato?
Non ho molto altro da dire. Il prezzo è conveniente, tra i 2 e i 3 euro. Ma non ha senso spenderli per non avere nulla no?
Qualcuna l'ha provato e si è trovata bene?
Grazie!



lunedì 17 ottobre 2011

TOTAL BODY - post lezione

"Sicuramente incontrerai altre ragazze e signore che saranno ferme da tanto tempo come te, e faticheranno!"

..................................scusa?!

MA CHI? E DOVE? Tutte super in forma, altroché!!!

Intanto sono arrivata in sala in ritardo, perché alla reception mi hanno fatto firmare la liberatoria per lo stato di salute. Infatti, non essendo ancora iscritta, non c'è l'obbligo di portare il certificato medico, però giustamente si parano il sederino. Mi sembra giusto.
Arrivando direttamente da lavoro, avevo tutta la roba appresso e dovevo cambiarmi. E dovevo anche capire come funzionava l'armadietto: non so perché c'è una specie di valvola che si gira e poi va infilato il lucchetto...una sorta di prova d'intelligenza: se superi quella, puoi accedere alle attività di gruppo.
Così cerco di fare tutto in fretta e furia quando a un certo punto mi rendo conto che lo spogliatoio: era vuoto!!! Dove sono tutte le altre?!
Già andate in sala... nu... Non ho nemmeno iniziato le lezioni e sono già in ritardo.
Corro nella sala, entro e vengo accolta da una "piacevole" musica dance. Vorrei iniziare l'attività anche io ma mi ritrovo come una pirla con la chiave del lucchetto dell'armadietto in mano... non ho tasche... non ho pertugi... l'unica sarebbe metterla in bocca ma non ha molto senso. Così mi fido e la lascio in un angolino vicino al mio asciugamano.
E inizio.
Molto contenta, inizio. Passano i primi venti minuti e mi diverto. Sempre di più! Hop hop! Come sono brava!
Sono proprio in form.... aspetta aspetta, perché la sala sta girando? E' un effetto ottico? E' un pavimento mobile che ti fa faticare di più?
No Alli... è la pressione... è la tua testa... è un capogiro.
Bene, fermiamoci un attimo. D'altra parte è comprensibile, è la prima lezione. Ho bisogno di respirare a fondo. Mi appoggio al muro... e poi cerco di riprendere i salti, le alzate di gamba, le alzate di braccia, la corsetta sul posto.
E la testa gira di nuovo. Questa sequenza si ripete per tre o quattro volte, dopodiché mi devo sedere perché l'alternativa è stramazzare al suolo, in una pozza di sudore.
Per velocizzare il racconto vi dico che sono rimasta seduta durante i successivi 15 minuti e ho ripreso con gli ultimi esercizi sul tappetino. La lezione si è conclusa con lo stretching, puntuale, dopo un'ora.

IMPRESSIONI DI ALLI
Il total body non è duro come mi aspettavo e come lo descrivono tutti. Certo che dopo due anni di inattività il fisico si ribella e ti dice: "Ma che cavolo stai facendo!? Vai a casa a sdraiarti sul divano e recensire qualche prodotto! Stupida!" Però con calma e con pazienza è un'attività fattibile e anche divertente! Si riesce a domare l'istinto da pigroni incalliti e si dorme benissimo di notte. L'unico rischio è addormentarsi al volante mentre si guida per tornare a casa.

COSA SI FA DURANTE UNA LEZIONE DI TOTAL BODY
Si suda.
!
La mia lezione di prova era divisa in 3 fasi (credo dipenda da ciascun istruttore).
- Una prima parte di esercizi a corpo libero, ci si muove sempre, con passetti laterali, e a turno di fanno gli esercizi: alzate di gambe laterali, salti sul posto, abbassamenti del busto (come quando un pugile schiva un pugno, avete presente?) accompagnati da passo laterale, salti con apertura di gambe e cosine simili.
- Una seconda parte di esercizi con bastone (si può usare quello di legno super leggero oppure quello pesante fatto apposta per la palestra): squat, piegamenti delle gambe, torsioni del busto, piegamenti delle braccia, piegamenti del busto e altro.
- Un'ultima parte di esercizi sul tappetino: fondamentalmente glutei e addominali bassi, alti e laterali; alza gambina, mettiti a cagnolino, flessioni su un aspalla, alza il sederino, stringi le chiappette e varie ed eventuali.
- Subito dopo, con le luci super soffuse, si fa lo stretching, che consente di allungare i muscoli, di rilassarsi e di far asciugare il sudore in modo che uscendo dalla sala non venga un coccolone!






domenica 16 ottobre 2011

Blog Action Day 2011 - #FOOD

Quest'anno il Blog Action Day coincide con la Giornata Mondiale del Cibo, organizzata dalla FAO. Tutti i blogger del mondo sono invitati a scrivere un post sull'argomento, affrontando i discorsi più disparati legati al tema cibo.
Questo è il mio primo anno da blogger. Ho deciso di unirmi al progetto. Non parlerò della fame nel mondo, non ne sarei capace e non ho desiderio di farlo in questa sede. Lascio però il ink al sito del Blog Action Day 2011 così chi vuole potrà trovare moltissime informazioni sul tema, com'è nato e i post degli altri utenti, da tutto il mondo!


Io vi parlerò della prima cosa che mi viene in mente quando sento nominare la parola CIBO. Si tratta di un particolare piatto... Un piatto tipico dello stato che mi ha ospitata per 3 mesi, i più belli e importanti della mia vita: TAIWAN, ovvero la Repubblica Democratica Cinese.
Attenzione, non si tratta della Cina. Ma la popolazione è comunque formata da ex cinesi scappati su quest'isola per formare un loro stato. E che si sono quindi portati dietro anche le loro tradizioni... e i loro piatti, fortunatamente!
Fu così che nel lontano 2007 ho avuto la fortuna di conoscere e affondare i dentini sui BAO ZI !
包子 !
Dei soffici ravioloni di pasta bianca cotti al vapore e ripieni di verdure tritate oppure di carne e verdure.
Avete presente il paradiso? Era dove mi sentivo ogni volta che ne mangiavo uno.

Per voi:

giovedì 13 ottobre 2011

TOTAL BODY - pre lezione

Ooooooohi ohi ohi che ansia!
Stasera inizio ad andare in palestra dopo 2 anni di fermo totale. E con cosa inizio? Con la prima lezione di Total Body! Io mi voglio male, lo so.
Sono in panico totale, non ho mai fatto lezioni di gruppo, sempre solo sala pesi individualmente. Come farò a seguire il ritmo delle altre? E se sono tutte super in formissima? E se l'istruttore si mette a urlare che sono lenta e goffa?!
CHE FACCIO IO ?

Vi saprò dire domani, o direttamente stanotte.

martedì 11 ottobre 2011

JENNIFER - camicia, maglietta, vestito maglia

Ma secondo voi Jennifer è un negozio da adoloscenti? No perché io, dal basso dei miei 28 anni, mi sento a volte un tantino idiota ad acquistare in certi negozi... ma quegli abiti sono troppo cariniiiiii.
Insomma, qualche sabato fa, mentre camminavo tranquilla con il mio fidanzato a braccetto, sono stata attirata da una camicetta che mi chiamava: "vieeeeeni vieeeeni, entra in questo negozio anche se sono le venti meno due minuti e sta per chiudere! Sono qui che ti aspetto!"
Scusate: cosa avrei dovuto fare?! Deluderla e lasciarla lì ?! NO!
Il negozio in questione era appunto Jennifer. Dopo aver preso la camicetta e dato un rapido sguardo in giro mi sono resa conto che la commessa stava passando l'aspirapolvere in giro per il negozio, che era praticamente deserto. Al che ho pensato non fosse carino entrare in camerino e provarla, così ho preso la taglia S pagata e messa in busta.
Arrivata a casa la provo e... orrore! Mi sta stretta... a me! Una S mi sta stretta! E cosa diavolo mi sta succedendo? Mi espando tipo spugna?
No... è che le ragazze delle nuove genrazioni (BEATE VOI) sono tutte uscite mignon. Deve esserglisi ristretto lo stampo al creatore! E quindi le case di moda si adeguano e le taglie S diventano XS!
Dopo questo ragionamento rassicurante, ho capito che in settimana sarei dovuta tornare per cambiarla con una M (gngn mpf....).
E così ho fatto.
MA!
Casualmente ho visto altre due tre quattro cinque ... venti cosine che mi piacevano. Ma ne ho acquistato solo due, dopo averle provate questa volta!
Quindi il mio bottino è stato il seguente:

- una camicetta manica corta a quadratini sul rosso, molto country, da usare chiusa in modo molto semplice oppure aperta con una maglietta/canotta sotto. Questa camicina aveva una simil-cravattina nera attaccata, che ho amabilmente eliminato scucendola a dovere;

- una t-shirt semplicissima, bianca con disegno davanti. Scollo ampio in larghezza e maniche con risvoltino e taglio laser;

- un vestito manica corta in cotone misto lana a righe nere e grigie, ampio scollo a V davanti e dietro. Carino da usare con i leggings nelle mezze stagioni (quali?!) oppure anche d'inverno con una maglia manica lunga sotto.

Ho pagato tutti e tre i capi tra i 12,99 e i 15,99 euro.

A voi le foto.

ANTEPRIMA NEWS: il 15 ottobre vado a Bergamo con alcune amiche a fare l'ormai abituale giretto di shopping all'OrioCenter. Mi sento molto bidduncola del sud a fare ciò, lo ammetto. Però ci sono troppi negozi carini che qui non abbiamo. E quindi chissene. Poi se sto zitta, grazie all'altezza magari nemmeno lo capiscono che sono sarda e non mi odiano =D





sabato 8 ottobre 2011

MAC - Paint Pot: Painterly

In breve: secca un tantino la palpebra. Uniforma il colorito in modo divino. La coprenza è ottima. Da una buona illuminazione all'occhio in caso di trucco nude.

Quando a Berlino sono stata in un negozio MAC tra tutti quei prodotti stupendi (e quei prezzi altrettanto "stupefacenti") mi sono appigliata ai ricordi dei video visti e stravisti sui consigli dei primi prodotti MAC da acquistare. Quindi, oltre al correttore Moisture Cover e il pennello 217 (ciu seventiiiin!), ho acquistato un Paint Pot nel colore più citato: Painterly.
Prima impressione appena l'ho aperto, una volta tornata in hotel: delusione!!! Ma che schifo di colore banale è? Tutti a parlarne benissimo, ed è uno stupido rosa color carne?
Ecco appunto... stai zitta e provalo! E infatti mi sono ricreduta.

Ottimo come base ombretto perché fissa la polvere a lungo e le da' più intensità. Bisogna però lavorare bene l'ombretto applicato perché fa effetto calamita e c'è da sfumare per benino.
Lo trovo un prodotto ottimo anche da usare da solo: copre le venuzze e illumina il colorito aprendo lo sguardo. Parecchio comodo e veloce in questo senso. E ne basta poco.
L'unico problemino, ma credo sia una cosa soggettiva, è che mi secca la palpebra specie nell'arcata sopracciliare... in poche parole: mi spello. Io poi non uso mai una crema contorno occhi (so che dovrei, lo so...) quindi devo eventualmente ricordarmi di passare la crema viso anche lì.

Si presenta in un barattolino trasparente con tappo nero a vite e 5 grammi di prodotto. Ora spero solo non mi si secchi subito com'è successo a Lolla, altrimenti torno a Berlino, salgo su un gradino e parlo a quattrocchi con la Valchiria della MAC (vedi post precendente).

ANTEPRIMA NEWS: questa settimana ho iniziato il trattamento con Elicina per la mia amica macchia sulla fronte (Gigina!). Ho intenzione di monitorare il tutto con delle foto per poi pubblicarle a intervalli di tempo più o meno distanti. Stiamo un po' a vedere.




mercoledì 5 ottobre 2011

PANTENE - Balsamo Aqua Light

Va bene, magari arrivo sempre un po' in ritardo rispetto all'uscita dei prodotti, ma per fare una recensione bisogna anche provare per benino i prodotti no?
Quindi, dopo 6 mesi di utilizzo, arriva il mio parere sul balsamo Aqua Light di Pantene.
Giudizio: fe no me na le!
Potrei terminare qui il post, davvero, è un prodotto magico per me.
Prima cosa: la durata! 200 ml di prodotto. E' pazzesco, sto usando la stessa confezione da marzo ormai e non è ancora finito. Specifico che i miei capelli sono lunghi (arrivano sotto le scapole... a metà schiena... si capisce così?) e che non lo uso sulle radici. La cosiddetta “noce” di prodotto la distribuisco dalla nuca alle punte, senza nemmeno lasciarla in posa: applico, massaggio e risciacquo. E quando si distribuisce il prodotto, si sente che si “aggrappa” ai capelli, non scivola via. Eppure, non so grazie a quale componente, viene totalmente eliminato e lascia i capelli districati e morbidi.
Ok: questo risultato lo danno molti altri balsami in commercio. Ma QUESTO consente di mantenere volume! Non li appiattisce. E intendo dietro, sul cucuzzolo della testa, proprio dove in genere si insiste molto con il fon (a proposito: non si scrive phon! Nota Culturale) e la spazzola per creare un’illusione di capello gonfio.
Specifico anche che non ho i capelli lisci a piombino, ma tendenti al mosso e ultra sottili. Eppure l’anno scorso non c’era verso di farli vivere un po’: totalmente piatti. Da quando ho iniziato a usare regolarmente questo balsamo, associato a qualsiasi tipo di shampoo (solido, biologico, ultrachimico ecc), il volume è tornato a farmi visita!
Non nelle prime settimane. I risultati si vedono dopo almeno un mese di utilizzo del prodotto.
Altra nota positiva: la profumazione. Leggera, non persistente e “professionale”. Avete presente, no, che cosa intendo per profumo di prodotto professionale? Si dai... come quello che abbiamo addosso quando usciamo dalla parrucchiera o dall’estetista... Che tutti ti dicono: uh che profumo! Perché chissà perché i loro prodotti sono sempre più profumati dei nostri. Mah...
Il prezzo è quello di un classico balsamo delle grandi marche, tra i 2,50 e i 3,50 euro.
Ne ho riacquistato un altro ad agosto, per il viaggio a Berlino, alla fine però ho riempito un contenitore da viaggio da 80 ml e non l’ho nemmeno finito. Quindi l’altra confezione è ancora nuova e intatta pronta per quando finirò la prima.
Io sono una a cui piace sperimentare prodotti nuovi, mi affeziono difficilmente a prodotti che uso, anche quando mi piacciono molto. Eppure questa volta non sono intenzionata a cambiare. Gli aspetti positivi di questo balsamo sono talmente tanti e importanti che gli darò fiducia per molto tempo.



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