giovedì 16 febbraio 2012

Luce pulsata

Non c'è cosa più assurda di spendere parecchi soldi e soffrire per togliere una cosa che ci ha dato madre natura.
Ahhh, l'essere umano.
Nel 2008 feci la prima seduta della mia vita di luce pulsata al viso. Ricordo ancora l'odore di bruciato nella stanza...
L'estetista mi disse: guarda, fra una settimana inizieranno a ricrescerti e a cadere...li troverai persino sul cuscino!

@,@ avevo gli occhi lucidi dalla contentezza.

Dopo una settimana mi sono spuntati di nuovo, certo... ma stavano belli ancoràti al mio visino pallido. Potevo anche tirarli con le dita che loro stavano ben saldi.
MI HA DETTO UNA BALLA INSOMMA.

Era giugno. Dopo vari mesi, a novembre, sono andata da un'altra estetista. Questa volta niente promesse di caduta pelo, ma con costanza avrei ottenuto dei buoni risultati (il problema è il pelo non abbastanza scuro e molto sottile. Non sono abbastanza scimmietta insomma).
Così sono andata avanti sino a maggio, mese per mese, senza saltare nessun appuntamento. Risultato: sono spariti quelli nella zona basette e alcuni pelini nerissimi sul mento. Il resto c'è ancora e convive con me. Eh insomma... schiarendoli un po' vado a posto. Che ci volete fare, non è il trattamento giusto per me. Dovrei fare l'ago, ma non ne ho la benché minima intenzione.

Oltre al viso, in quel famoso novembre, feci la luce pulsata all'inguine. Un'unica seduta. Dolorosissima. Mi uscirono delle croste assurde, molto scure... sofferenze bestiali. E dopo circa 15 giorni, puff tutto sparito... Ragazzi, per due anni buoni non ho avuto ricrescita. Poi mi sono ricresciuti a chiazze molto molto radi.
UN SUCCESSONE!
Il problema è che non ho mai avuto il coraggio di rifarla. Sino a qualche ora fa (!!!), da un'estetista che lavora vicino al mio ufficio, così in pausa pranzo ne ho approfittato. E lei mi ha spiegato bene tutto. Quell'unica seduta ha avuto effetto perché è stata usata una potenza troppo elevata per il mio fototipo di pelle, con rischi assurdi di cicatrici permanenti. In realtà ho avuto molta fortuna, ma in genere non si deve usare un impulso elevato soprattutto alla prima seduta. Questo è ciò che ho capito io.
Quindi ha proceduto con un esame attento del mio fototipo di pelle nella zona da trattare e poi via con la seduta, inguine e interno coscia: terrore e panico! Credevo che avrei urlato, vi giuro. Invece ha fatto meno male di quanto ricordassi! Certo... ci sono spot che ti fanno saltare sul lettino, ma sono anche zone delicate e nascoste, è normale.
Lei è stata super bravissima, mi ha tranquillizzato e proceduto con estrema professionalità.
Prossimo appuntamento tra 35 giorni, già fissato, se no lascio passare altri 3 anni!

Particolare: mentre la prima volta mi hanno fatto indossare occhiali protettivi a fascia, con cui vedevo perfettamente, questa volta avevo dei simil cucchiaini sulle palpebre, quindi ero totalmente cieca... panico doppio!

PS: se siete di Cagliari e dintorni e volete un consiglio personale su dove andare e dove NON andare, chiedetemi pure!

lunedì 13 febbraio 2012

Lush - Gurugu: crema mani

Giusto per prevenire il dramma "dermatitico" dello scorso anno (sai com'è, stesso mese, stesso gelo...), quest'anno ho deciso di fare prevenzione da ottobre praticamente...

AH AH QUEST'ANNO NON MI FREGHI!

Crema ultra idratante per il viso
Balsamo mega protettivo per le labbra
Crema iper lenitiva per le mani

Praticamente sguscio via come un'anguilla.

Ah! E zero maschere purificanti o scrub! Giusto una leggera sauna facciale con qualche goccia di olio essenziale di Tea Tree.
Ma siamo a febbraio e per ora (incrociamo le dita) non sembrano esserci segni di secchezza o screpolature varie. Yuppi.

Tutta questa bella premessa per parlarvi della mia adorata scoperta super funzionante!
Altro che cremine della dermatologa in campioncini minuscoli!
La crema Gurugu (o Handy Gurugu) è una goduria goduriosa per le mani.
Premesso che non c'è Lush nella città in cui vivo, quest'estate a Berlino ho fatto scorta di prodotti in un punto vendita vicino ad Alexander Platz (love love love) e mi avevano dato un campioncino di questa crema. L'ho provata, l'ho adorata, e alla prima occasione ho comprato la confezione intera (durante la mia incursione di shopping a Bergamo).
La metto praticamente sempre. Ogni volta che mi lavo le mani in ufficio, giusto quelle otto/nove volte al giorno. E ovviamente non mi porto dietro il barattolone, che pesa e ingombra... Riempio di volta in volta un piccolo pot prelevando la crema con una spatolina. E' minuscolo, sta sempre in borsa, e a volte lo tiro fuori anche sul bus o mentre sono per strada... un'ossessione!!!
Però la pelle delle mani non tira e nonostante siano sempre gelide, riesco a tenerle idratate e morbide.

LATI NEGATIVI: se proprio vogliamo trovarne uno, potrebbero essere i simpatici pallini scuri, che dovrebbero essere erbe spezzettate, che a volte rimangono sulle mani. Ma non immaginatevi le mani piene di granelli neri eh! Giusto uno o due, ma è sufficiente fregare bene le mani tra loro e cadono via.






Vedete quei puntini neri? Sono i granellini famosi...


Il mio piccolo pot riempito di Gurugu!


mercoledì 1 febbraio 2012

Ballerine: il nuovo e il vecchio reinventato

E mi ricapita... vado a comprare delle scarpe nuove, torno a casa e devo trovare dello spazio. Inevitabilmente ci passano scarpe più o meno vecchie che non uso più o che uso pochino rispetto alle altre.
E vai di santa pazienza a decidere quale paio fare fuori questa volta.
Il destino sembrava aver voltato le spalle alle ballerine Sanrio: come faccio a 29 anni a mettere delle ballerine con il faccione di Hello Kitty bianco gigante in punta? (vedi foto) Non è proprio possibile.
Quindi con dispiacere le metto da parte e lascio il posto alle nuove ballerine, nere, sobrissime, con fibbietta in punta (va bene c'è anche un piccolo volant, ma è tutto nero, che sarà mai!).
Pagate tra l'altro molto poco, solo 14 euro (contro i 50 euro delle ballerine Sanrio). Convenienti, carine, sobrie.

Prima di buttare le vecchie ho voluto però fare un'operazione chirurgica per vedere se riuscivo ad asportare finalmente la facciona del simpatico personaggio Sanrio. Tanto l'alternativa era regalarle o buttarle. Niente da perdere anche se si rovinano.
Ambiente asettico e sterilizzato, mascherina, guantini in lattice... Infermiera mi passi le forbicine... biiip... biiip... zac...zaczac.... sssssstraaaapp!!!!
Operazione riuscitaaaaa! Il paziente è salvo, e soprattutto molto più bello!
Non posso dire che siano sobrie, visto il colore (verde mela) e i ghirigori molto estivi, però ora non mi vergogno più e posso metterle (appena arriva la primavera) senza sentire lamentarsi il mio fidanzato: "ma santo cielo non hai due anni! sembri una bambina! sono orribili!"
Tesoro, questo post è anche per te!